Designer____
Matteo Ragni

Nasce a Milano nel 1972. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano. Dal 1995 si occupa di design. Docente presso la Facoltà del Design al Politecnico di Milano e l’Istituto Europeo di Design, ha tenuto workshop in diverse università del Cile e partecipato a mostre in Italia e Scozia. Nel 1998 ha fondato con Giulio Iacchetti lo studio Aroundesign ed insieme nel 2001 hanno ricevuto il Compasso d’Oro ADI per la posata multiuso biodegradabile “Moscardino”, oggi parte dell’esposizione permanente del design al MOMA di New York.

Ho sempre guardato con un certo sospetto al continuo proliferare dei più disparati manuali per: migliorare se stessi, diventare più ricchi, dimagrire in dieci giorni, abbordare più ragazze ecc… Spesso il manuale è visto come una sorta di libretto di istruzioni in pillole, una scorciatoia per “furbetti” che pensano di cavarsela applicando a comando qualche formula precostituita. Il design è invece qualcosa che si esperisce quotidianamente, è un percorso molto personale, fatto di continui rimandi tra fallimenti e miglioramenti, slanci e rilanci progettuali. La sola cosa che conta a mio avviso è il percorso, l’esperienza, guidata dalla passione, unita ad una buona dose di umiltà, attitudine all’ascolto e una smodata forza di volontà.
Una domanda risuonava dentro di me ben prima che, qualche anno fa, una nota scuola di design mi chiedesse di tenere un corso sulla metodologia della progettazione: designer si nasce o si diventa? La risposta è “scritta” nelle pagine di questo agile libro, a metà strada tra un serioso trattato scientifico e un romanzo in cerca di un finale ad effetto. Se utilizzato con la giusta attitudine, questo manuale si trasformerà in un’unica e irripetibile fonte di ispirazione per il designer. Un libro aperto, customizzabile, ma soprattutto uno strumento per migliorare il mondo, partendo da se stessi, pagina dopo pagina.